MyFault: colpa mia! Il titolo del nostro digital magazine si pone più come una dichiarazione d’intenti che un’ammissione di colpevolezza: in un’epoca dove l’erba del vicino è sempre più nera della mia, lo scaricabarile è lo sport nazionale ed è sempre colpa dell’arbitro, del governo, del traffico, vogliamo proporre un nuovo modello, prendendoci la responsabilità di ciò che facciamo. E cosa facciamo? MyFault è un “contenitore pop” di tante cose. Ad esempio? La comunicazione, per provare a delimitare il campo. E tutto quello che ci sta intorno, sopra, sotto e in mezzo. Ma forse è più facile dire quello che non troverete: non troverete un’informazione di stampo classico, l’intervista cordiale al personaggio del momento o il reportage sulla dieta con le foto da banca immagine. Perché crediamo in due cose: nel valore della bellezza e nel fatto che la comunicazione debba adeguarsi ai suoi tempi. Da qui l’idea, alla base del magazine, di proporre approfondimenti strutturati per infografiche: dirette, immediate, appealing, come dicono quelli bravi.
E noi siamo abbastanza bravi per farlo? Crediamo di sì: Mamma Mia Adv, agenzia pubblicitaria milanese editore della rivista, ha selezionato un team dedicato composto da art director, copy, grafici e content creator per creare questo strumento gratuito, dal format agile, distribuito esclusivamente online. Una rivista vivace e viva, che vuole crescere mese dopo mese, raccogliendo spunti, idee, suggestioni. Per evolversi, mantenendo una fisionomia ben precisa, senza mai essere uguale a se stessa.
Nel bene e nel male, ci prenderemo la colpa.